mercoledì 12 maggio 2010

Benzina: prezzi più cari in Sicilia e offerte civetta

A Catania prezzi della benzina tra i più alti d'Italia e offerte civetta non rispettate.
Adoc interviene sui prezzi della benzina a gamba tesa contro le offerte speciali dei distributori. Secondo le rilevazioni dei consumatori, alcune compagnie petrolifere promettono sconti settimanali che non hanno riscontro. “Molti striscioni invitano a fare il pieno nei week end promettendo sconti da due a sei, fino a dieci centesimi. In realtà, il prezzo dei carburanti in molti esercizi non conosce variazioni tra giorni feriali e festivi. A noi pare un caso di pubblicità ingannevole sul quale dovrebbero indagare la Guardia di Finanza e i vigili urbani per scoprire se siano comportamenti fraudolenti.”
Ma i consumatori aggiungono carne sul fuoco del caro carburante. “Malgrado una forte riduzione del prezzo del petrolio che in meno di un mese è sceso del 10%, il costo della benzina ha visto una misera riduzione di 2 centesimi , attuata per altro da poche compagnie. In Sicilia questa diminuzione è addirittura vanificata da un prezzo dei carburanti che è tra i più alti d'Italia, che a nostro giudizio vale almeno 10 centesimi al litro.”. Così interviene il Presidente dell’Adoc Claudio Melchiorre che aggiunge, “Ci aspettavamo un’immediata riduzione in Italia, come più volte promesso dai petrolieri che non c'è stata, ma soprattutto ci aspettiamo un'indagine della Regione Siciliana per sapere come mai i carburanti costano di più qui dove abbiamo le raffinerie.”
Adoc rileva anche che gli stessi petrolieri avessero calcolato in 6 centesimi il giusto ribasso dopo i forti rialzi dei mesi scorsi.
“Considerata l'inazione del Governo nazionale su questo tema, chiediamo a gran voce l'intervento della Regione Siciliana per evitare speculazioni a danno dei consumatori finali”.

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